“Laudato si, Signore mio, per sorella cellula che porta in sè la vita”

Madonna della Salute

L’opera artistica “Madonna della Salute” è una pala di altare collocata presso la Chiesa “Madonna della Salute” nel quartiere residenziale di Villa Mosca nella città di Teramo. Ha una dimensione di 5,60 x 5,40 mt ed abbraccia in lunghezza tutta la parete ed è realizzata su pannelli in multistrato in pioppo. È stata consacrata il 13 febbraio 2020 da sua Eccellenza Monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo.

La pala di altare è dedicata alla Madonna della Salute, che campeggia al centro dell’opera.

Per costruirla sono stati utilizzati solo semi, scarti e materie prime seconde (MPS), cioè materie che derivano da processi di recupero dei rifiuti.

Numerosi sono i materiali utilizzati suddivisi nelle seguenti macro-voci:

• Inerti (marmi, piastrelle e sabbia);
• Materiali organici (avena, bucce di melograno essiccato, gusci di castagne essiccate, gusci di noci, foglie essiccate, miglio, incenso, mirra, orzo, pane raffermo, petali di rosa, posa di caffè, rami secchi, riso, segatura, semi di zucca, trebbie e grano);
• Metalli (fili di oro bianco, rosa, nero e giallo, fili e scaglie di rame rosso, fili di rame bianco, alluminio, ottone, ferro e bottoni placati oro);
• Plastiche (scaglie di PET trasparente, scaglie di PET celeste, scaglie di PET misto, scaglie di PE, granuli in PVC);
• Stoffe e filati (filo di lana, filo di ciniglia, ecopelle per divani, campioni di stoffe per arredamento, telo in cotone).

La chiesa della Madonna della Salute è un luogo di culto cattolico sito nel quartiere residenziale di Villa Mosca nella città di Teramo, tra via Antonio Micozzi e via delle Plaje, nei pressi del bivio che conduce alla frazione di Villa Viola, su un dolce declivio che domina la collina.

È stata istituita come sede parrocchiale, con decreto vescovile, nell’anno 1968 da monsignor Abele Conigli. Appartiene alla giurisdizione ecclesiastica della diocesi di Teramo-Atri.

L’estensione della parrocchia comprende l’intero quartiere di Villa Mosca, l’ospedale Mazzini e le frazioni di:

• Viola – Chiesa di Sant’Antonio;
• Cannelli – Chiesa di San Gabriele dell’Addolorata;
• Sciusciano – Chiesa dell’Assunta.

L’edificio che ospita la Chiesa è di 900 m², è cromaticamente chiaro, è interamente costruito in cemento armato ed è orientato a sud-ovest.

L’interno del vano sacro è semplice, elegante e sobrio. Lo spazio, capace di accogliere 500 persone, si compone di una grande navata con annessa una cappella feriale. Entrambi gli ambienti sono pavimentati prevalentemente in marmo chiaro intercalato da marmo rosso e prendono luce da vetrate dipinte con temi legati all’iconografia sacra e alla vita di Gesù.

La pala di altare è dedicata alla Madonna della Salute, che campeggia al centro dell’opera artistica.

Il tema affrontato è quindi la “Salute”, argomento molto complesso che, siamo andati ad eviscerare mettendo a confronto quanto definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla dottrina della Chiesa Cattolica.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la salute è il frutto di un benessere fisico, mentale e sociale e non consiste solo in un’assenza di malattia o di infermità. Tale concezione multidimensionale della salute propone un modello di salute, denominato “bio-psico-sociale”. Secondo tale definizione, il concetto di salute non corrisponde alla semplice assenza di malattie o di lesioni evolutive in atto, di deficit funzionali, di gravi mutilazioni, di rilevanti fenomeni patologici, ma esprime una condizione di complessiva efficienza psicofisica. Lo stato di salute dipende non solo dall’assenza di malattia, ma anche dal tipo di risposta che il singolo individuo dà alle malattie esistenziali e alle difficoltà sociali. L’uomo è molto di più della somma dei suoi organi fisici e del suo sistema nervoso. È persona proprio perché la dimensione biologica si fonde con quella psicologica e sociale.

Il tema della Salute, nella dottrina della Chiesa Cattolica, si arricchisce ulteriormente perché include oltre agli aspetti fisici, mentali e sociali, anche quelli spirituali ed il rapporto tra Dio e l’uomo, la ricerca della sua missione su questa terra e la salvezza eterna. Per il cristianesimo salute e salvezza sono strettamente collegati, si intersecano, hanno le stesse coordinate. Non a caso i due vocaboli possiedono una radice comune: “salus”, che significa totalità, pienezza e realizzazione.  Il significato dei due termini rileva il senso dell’esistenza umana, che è da ricercare in un fine escatologico: contemplare il volto di Dio e vivere eternamente in profonda relazione con Lui.

I Vangeli ci mostrano la misericordia di Gesù verso le persone “malate” nel corpo, nello spirito, nelle relazioni sociali… Gesù accompagna questa misericordia con gesti visibili di guarigione. Ma Gesù non è venuto solo a guarire i malati nel corpo, ma ad offrire ad ogni uomo la “vita piena”, in tutte le sue dimensioni: spirituale, psicologica, fisica e relazionale con sé stessi, con gli altri e con Dio. In Gesù salute fisica e salvezza sono strettamente uniti tanto che si parla di “salvezza salutare” e di “salute salvifica”. Nella dottrina della Chiesa cattolica il concetto di salute, quindi, abbraccia sia la vita su questa terra che quella celeste e non si può avere una salute completa senza prendere coscienza e conoscenza del senso della vita: l’uomo è creato per contemplare il volto di Dio e vivere eternamente in profonda relazione con Lui.

Per dare voce ad ogni aspetto della salute, sono stati esplorati una pluralità di linguaggi: il simbolo, il colore, il materiale e le tecnologie.

Nel quadro è rappresentata la salute fisica, quella psicologica, quella spirituale, quella ambientale, quella alimentare e quella culturale.

La SALUTE FISICA si occupa della salute del corpo, definito come una struttura complessa, altamente organizzata, costituita da cellule specializzate che lavorano insieme per lo svolgimento di specifiche funzioni necessarie al mantenimento della vita. Quindi, alla base del corpo umano ci sono le cellule, che a loro volta sono costituite da atomi legati tra loro. La biologia moderna, afferma che: la cellula è l’unità fondamentale della materia vivente. Tutti gli organismi viventi sono formati da cellule e le cellule derivano esclusivamente dalla divisione di altre cellule. Quindi le cellule si riproducono e si sviluppano secondo un «progetto interno». Ciò è reso possibile dalla presenza in tutte le cellule di due tipi di biomolecole complesse: il DNA (o acido desossiribonucleico) e le proteine.  Il DNA contiene le informazioni necessarie per costruire e far funzionare correttamente la cellula e permette all’organismo di trasmettere le proprie caratteristiche alla discendenza. Ciascuna singola cellula contiene il progetto completo di tutto l’organismo.

Partendo da tale assunto, per rappresentare la salute del corpo si sono scelti i seguenti elementi:

• le cellule, che costituiscono lo sfondo dell’opera;
• i cromosomi e simboli degli elementi normalmente presenti nel corpo umano (O – Ossigeno, C – Carbonio, H – Idrogeno, N – Azoto, Ca – Calcio, K – Potassio, S – Zolfo, Na – Sodio, Cl – Cloro e Mg – Magnesio), disegnati sullo sfondo dell’opera insieme alle cellule;
• il mitocondrio, ove poggia la Madonna con il bambino;
• il DNA mitocondriale, che parte dal mitocondrio e si snoda dietro la Madonna, San Raffaele Arcangelo e avvolge l’Ostia.

La SALUTE PSICOLOGICA studia e cura la mente. La salute mentale è legata alla capacità di ogni uomo/donna di gestire i propri pensieri, le emozioni, i comportamenti e le relazioni con gli altri. La salute psicologica è espressa dall’alba, che simboleggia il risveglio, la rinascita alla vita… è il momento in cui tutto ha inizio. L’alba è rappresentata dai colori lilla-lavanda-rosa.

La SALUTE SPIRITUALE pone l’accento sulla parte spirituale dell’uomo. La “Madonna della salute” che capeggia al centro dell’opera ci rivela il nutrimento spirituale: l’ostia (Corpo di Cristo), la Parola di Dio scritta su una tavola che rievoca le tavole dei dieci comandamenti e portata dall’Arcangelo San Raffaele e lo Spirito Santo. La Madonna della salute guida i propri figli all’incontro con la Santissima Trinità, rivelando il vero volto di Dio, racchiuso nella frase: DEUS CARITAS EST.

La SALUTE AMBIENTALE prende in esame la relazione uomo-natura. Il rapporto con l’ecosistema naturale è una delle determinanti fondamentali dello stato di salute della popolazione umana. Aria e acqua pulite, terreni fertili per la produzione alimentare, flora e fauna ricca e diversificata, energie rinnovabili e risorse naturali sono fattori importanti per la salute e la sopravvivenza dell’uomo.  Per esprimere il complesso mondo dell’ecosistema, sono stati scelti tanti tipi diversi di materiali, che compongono l’opera: marmi, piastrelle, sabbie, metalli, plastiche, semi, foglie, rami, stoffe, filati, ecc. Per sottolineare la cura del creato si è deciso di utilizzare gli scarti di lavorazione o le materie prime seconde, cioè le materie che derivano da processi di recupero dei rifiuti. Il messaggio insito nell’opera è che la cura del creato passa anche nella tutela della biodiversità ed in uno stile di vita che non produca rifiuti.

La SALUTE ALIMENTARE pone l’attenzione sul nutrimento del corpo. Una dieta corretta è un validissimo strumento di prevenzione, gestione e trattamento per molte malattie. La diversità degli alimenti e la qualità dei cibi che mangiamo sono alla base di uno sviluppo umano completo, sia fisico che mentale. La salute alimentare è rappresentata dai numerosi semi utilizzati e dalla frazione organica alimentare: avena, miglio, orzo, zucca, grano, riso, posa del caffè, bucce di melograno essiccato, gusci di castagne essiccate, gusci di noci, pane raffermo, trebbie, ecc.

La SALUTE CULTURALE studia il legame tra uomo e cultura, intesa come l’insieme delle conoscenze letterarie, scientifiche, artistiche e delle istituzioni sociali e politiche proprie di un intero popolo, o di una sua componente sociale, in un dato momento storico.  Quindi la cultura è legata alle conoscenze del periodo storico. Per rappresentare la nostra cultura tecnologica e scientifica sono stati scelti due prodotti della nostra epoca: resina epossidica (sintetizzata nel 1936 dal chimico svizzero Dott. Pierre Castan, facendo reagire epicloridina e bisfenolo) e vernice mangia CO2 (recentissimo prodotto inventato da Massimo Bernardoni, che si comporta praticamente come la fotosintesi e riesce a debellare batteri e muffe, ma anche i cattivi odori come quello del fumo).