La vita è un processo di conoscenza. “Vivere è imparare” (Konrad Lorenz)

 

 

GO GREEN RED BLUE: circondati di idee per guardare oltre

I EDIZIONE

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La prima edizione del “Go Green Red Blue: Circondati di idee per guardare oltre”, è stata organizzata dall’associazione “RicreaTe”, insieme all’Istituto di Istruzione Superiore “Di Poppa-Rozzi” di Teramo, per attivare dinamiche di conoscenza e condivisione sui temi dell’economia circolare, per favorire lo scambio di buone prassi e per diffondere la “cultura della sostenibilità”, promuovendola a tutti i livelli (giovani, professionisti e cittadini).

La prima edizione si è svolta il 10–11–12–13 maggio 2018, presso il Polo agrario “Rozzi” – Frazione Piano D’Accio (Teramo).

A questa edizione hanno partecipato 900 studenti degli Istituti Superiori del Comune di Teramo.

Patrocini 

Numerose sono state le realtà istituzionali che hanno patrocinato l’iniziativa: Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Teramo, Anci Abruzzo, Consiglio Nazionale Geologi, Consorzio B.I.M. Teramo, GSE Gestore Servizi Energetici, IRSA-CNR, Università degli Studi di Teramo, Camera di Commercio di Teramo, Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”, F.I.R.E. (Federazione Italiana per l’uso razionale dell’energia), Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Teramo, Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali dell’Abruzzo, Fondazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Teramo, Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Teramo, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Teramo, Teramo Basket, WWF TERAMO, Associazione Italiana Compostaggio e l’Associazione Rifiuti Zero Abruzzo.

Enti ed Aziende partecipanti

Tante sono state le aziende, le istituzioni e le associazioni che hanno aderito all’iniziativa:

  • n.2 Università: Università degli Studi di Teramo e Università degli Studi di L’Aquila;
  • n.2 Enti Nazionali: GSE (Gestore Servizi Energetici) e IRSA-CNR (Istituto di Ricerche sulle acque – Consiglio Nazionale sulle ricerche);
  • IZSAM “G. Caporale” Teramo;
  • n.2 Enti locali: Regione Abruzzo e C.I.A. della Provincia L’Aquila-Teramo”;
  • n.15 Aziende: Banca Popolare di Bari, Ruzzo Reti, TE.AM. Teramo Ambiente, Mo.Te. Ambiente, Ecoconsul, Adriatica Oli, TML Industrie Loddo, Aleo Solar-Smartlink, Cordivari, CPL Concordia, DAIKIN, D.I.M.E. – RISCO, Gewiss e Di Camillo Serbatoi;
  • n.2 Istituti di Istruzione Superiore: Liceo Artistico “G. Montauti” di Teramo e Istituto “Di Poppa-Rozzi” di Teramo;
  • n.6 Associazioni: WWF Teramo, Teramo Basket, UGC Teramo, Associazione Italiana Compostaggio, Mondocompost – Regione Abruzzo e Associazione Rifiuti Zero Abruzzo.

Accoglienza

Il percorso prevedeva un’area accoglienza in cui i ragazzi incontravano:

  • la Banca Popolare di Bari, che ha presentato i finanziamenti a supporto delle iniziative sull’economia circolare e sui progetti ideati dai giovani;
  • il Liceo Artistico “Guido Montauti” di Teramo, che ha curato la mostra sui rifiuti ed ha illustrato alcune loro progettazioni su abitazioni ecosostenibili;
  • l’Università degli Studi di Teramo, che ha spiegato l’importanza dell’economia circolare nei corsi di laurea.

Percorso Rifiuti

Tema del percorso: Come i rifiuti organici tornano ad essere ricchezza per la terra.

Obiettivo: Toccare la natura. L’obiettivo è conoscere e toccare con le proprie mani come i rifiuti organici si trasformano in compost.

N° tappe: 10.

Colore: verde.

Presentazione: I rifiuti organici sono

  • scarti biodegradabili di giardini e parchi;
  • scarti alimentari e di cucina prodotti da nuclei domestici, ristoranti, servizi di ristorazione e punti vendita al dettaglio;
  • scarti simili prodotti dall’industria alimentare raccolti in modo differenziato.

In peso è la prima componente dei rifiuti urbani prodotti (si stima oltre il 30%) e conseguentemente è la frazione, che per raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata e di riduzione rifiuti, deve essere correttamente gestita.

L’itinerario illustra come la frazione organica torna ad essere ricchezza in un’economia circolare.

Obiettivi del percorso:

  • Come attuare politiche concrete di riduzione degli scarti alimentari;
  • Come differenziare correttamente la frazione organica;
  • Come la frazione organica diventa compost.

Tappe:

  1. Antispreco alimentare (IZSAM “G. Caporale” Teramo).
  2. Raccolta differenziata della frazione organica (TE.AM. Teramo Ambiente S.p.A.).
  3. Isole ecologiche informatizzate (Mo.Te. Ambiente S.p.A).
  4. Compostaggio domestico (Associazione Rifiuti Zero Abruzzo).
  5. Laboratorio di microbiologia (Università degli Studi di Teramo).
  6. Scenari di utilizzo del compost (Mondocompost – Regione Abruzzo);
  7. Composter elettromeccanico (Associazione Italiana Compostaggio);
  8. Impianto di compostaggio e di digestione anaerobica (Ecoconsul srl);
  9. Impianto di recupero degli oli vegetali esausti (Adriatica Oli srl);
  10. Agricoltura ecosostenibile (C.I.A. Confederazione Italiana agricoltori della Provincia L’Aquila-Teramo).

Percorso Energia

Tema del percorso: Produzione, uso efficiente e recupero dell’energia

Obiettivo: Progettare e gestire l’invisibile.

N° tappe: 9.

Colore: rosso.

Presentazione: L’economia circolare, secondo la definizione che ne dà la Ellen MacArthur Foundation, «è un termine generico per definire un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera».

L’economia circolare, in campo energetico, prevede che vengano utilizzate in modo massiccio le fonti di energia rinnovabile (elemento centrale della sostenibilità); impone un suo successivo uso efficiente; valorizza e recupera le perdite di energia nei suoi processi d’uso; richiede una forte capacità di innovazione che determina la nascita di prodotti disegnati in maniera efficiente.

Per comprendere l’urgenza con cui tale evoluzione deve essere implementata, basta riflettere su un dato: il calore di scarto nei processi industriali è pari a circa 2 TWh/anno, equivalenti approssimativamente a oltre un milione di tonnellate di anidride carbonica liberate inutilmente in atmosfera per produrre l’energia che l’ha generato (0,531 Kg di CO2/kWh). Di conseguenza, la produzione ed immissione evitata in atmosfera di anidride carbonica in un anno da poco più di 1,5 GWp di impianti fotovoltaici, viene vanificata solo dal calore di scarto dei processi industriali.

Cambiando mentalità e sfruttando le opportunità offerte da tecnologie innovative è possibile passare da un modello economico lineare, che crea scarti, a uno circolare, basato su un sempre più crescente uso di risorse rinnovabili, sull’utilizzo efficiente dell’energia, su una maggiore attenzione al recupero, sul riuso delle materie prime e sulla valorizzazione dei rifiuti come risorse.

Obiettivi del percorso:

  • Economia circolare dell’energia: flussi tecnici destinati a essere rivalorizzati (o riusati) senza entrare nella biosfera;
  • Progettare e gestire «l’invisibile» (l’energia) con la stessa attenzione, se non superiore, di quella riservata al «visibile»
  • Focalizzare l’attenzione verso la necessità di adottare e sviluppare un modello energetico più ampio e sistemico, che non si risolve esclusivamente con la produzione eco-sostenibile ma che promuove anche il suo uso efficiente e il recupero.

Tappe:

  1. Energia dai rifiuti organici (TML Industrie Loddo).
  2. Fonti rinnovabili per l’energia elettrica (Aleo Solar).
  3. Fonti rinnovabili per l’energia termica (TML Industrie Loddo).
  4. Cogenerazione e trigenerazione: il recupero come fonte di energia (CPL Concordia).
  5. Sistemi in pompa di calore ad alta efficienza e recupero di calore (DAIKIN).
  6. Efficienza e risparmio energetico (GSE).
  7. Energia, comfort e sicurezza: oltrepassare confini funzionali con la tecnologia (D.I.M.E.).
  8. Le tecnologie domotiche per una gestione più razionale ed efficiente dell’energia (Gewiss).
  9. Coltivare le fonti di energia (TML Industrie Loddo).

Percorso Acqua

Tema del percorso: Il valore dell’acqua.

Obiettivo: Proteggere la vita.

N° tappe: 9.

Colore: blu.

Presentazione: Una ‘rivoluzione’ per il settore idrico che punta al recupero e al riuso delle risorse.

L’acqua è una risorsa indispensabile, componente essenziale di tutti i processi biologici, perché è vita; perno alla base della nostra economia, con diffuso interesse sociale e particolare rilevanza nei processi industriali.

Obiettivi dell’itinerario:

  • Stimolare l’attenzione verso il valore economico indiretto dell’acqua.
  • I sistemi di recupero delle acque meteoriche come elementi preventivi dei dissesti idrogeologici.
  • L’utilità dell’acqua non si esaurisce dopo i nostri rubinetti.

Tappe:

  1. Il ciclo delle acque come fonte di energia primaria rinnovabile (Università dell’Aquila);
  2. Il modello di distribuzione delle acque potabili e l’informatizzazione dei sistemi idrici (Ruzzo Reti);
  3. Recupero e riutilizzo delle acque piovane (Cordivari).
  4. Uso sostenibile dell’acqua: il recupero delle acque ad uso sanitario (UGC Teramo).
  5. Risparmio e valore economico dell’acqua: un virtuosismo quotidiano (WWF Teramo).
  6. L’acqua si … mostra: scatti d’autore in esposizione (WWF Teramo).
  7. La fitodepurazione delle acque (Di Camillo Serbatoi).
  8. Concetto ed esempio di calcolo del Water Footprint (IZS Teramo).
  9. Focalizziamo e “centriamo” gli obiettivi (Teramo Basket).

La parola ai giovani…

Liceo Artistico Statale "Guido Montauti" - TERAMO

Lavoro presentato nella I Edizione del "Go Green Red Blue: Circondati di idee per guardare oltre" dal Liceo Artistico Statale "Guido Montauti" - TERAMO

Pubblicato da Gogreenredblue su Mercoledì 6 febbraio 2019
Liceo Artistico Statale "Guido Montauti" - TERAMO

Lavoro presentato nella I Edizione del "Go Green Red Blue: Circondati di idee per guardare oltre" dal Liceo Artistico Statale "Guido Montauti" - TERAMO

Pubblicato da Gogreenredblue su Martedì 5 febbraio 2019

Redazionale

Go Green Red Blue

Prima Edizione

Pubblicato da Gogreenredblue su Martedì 18 dicembre 2018